PADRE RAIMONDO CALCAGNO

SERVO DI DIO

DAI SUOI SCRITTI

La traslazione delle spoglie mortali di P. Raimondo Calcagno verso la chiesa dei Filippini



   "la morte cristiana appare come la porta del cielo e infonde in noi sensi di fede commovente, di gioia tranquilla, di pace sovrumana".


(agli ex allievi) [...]

    "Tante cose sono cambiate intorno a voi; quello che non poté e non potrà cambiare è la verità. E la verità è questa: che i vostri doveri verso Dio rimasero e rimarranno sempre gli stessi. Lo avete servito negli anni dell’innocenza, dovete servirlo negli anni della maturità, sempre, egualmente sempre. E il servire Iddio significa vivere come Egli comanda, per arrivare dove Egli promette; a questo erano indirizzate le mie povere fatiche".


(ai giovani)

    "O giovani miei, considerate Maria come vera Madre, in continua funzione materna sopra di noi; invocateLa nei piccoli vostri bisogni; onoratela ed abbandonatevi in Lei con la fiducia con cui il Bambino si abbandona tra le braccia della madre".


(ai sacerdoti)

    "Se vivrete da sacerdoti pii e zelanti, prudenti, umili, obbedienti, avrete delle aspre battaglie interiori ed esterne, ma sarete protetti da Dio, vivrete nell’amore del Cuore dolcissimo di Gesù, veglierà su di voi la Divina Provvidenza e la materna protezione di Maria Santissima".


(ai confratelli)

    "Siamo figli del Santo della letizia cristiana, e la nostra vita e il nostro ministero devono essere permeati di serenità, pace, letizia interiore ed esterna, cosicché come del dolcissimo Padre anche dei figli si possa dire: tutto in letizia".


(ai chierici)

    "Il mondo ha bisogno di sacerdoti santi, meglio se dotti, ma sempre santi; ne ha urgenza. E’ la santità che ci rende interessanti al mondo. Perché la santità mostra il piano di Dio nella creazione, il fine della esistenza, il modo di raggiungerlo, il bene che se ne ricava, la ricompensa che se ne aspetta..."


(agli educatori)

    "Alleviamo i nostri ragazzi adoperando una autorità amabile. [...] Con i ragazzi e i giovani si lavora a fondo perduto".


(agli sposi)

    "Sia il vostro un matrimonio felice, che vi leghi con un amore indissolubile; e la grazia del Signore vi accompagni ogni giorno della vostra vita. Sia il vostro un matrimonio cristiano, informato a una vita cristianamente vissuta; fedele nell’adempimento dei sacri doveri che liberamente vi assumete. Sia un matrimonio fausto di prole, che sia la vostra consolazione e la vostra gloria, il omega replica vostro gaudio".