Page 3 - NOTIZIARIO DI INFORMAZIONE RELIGIOSA, ANNO XII - N.2- 2010
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editoriale di Ruggero Donaggio
Mistero d’amore in nito. Così il Servo di soprattutto l’attenzione dei padri
Dio padre Raimondo Calcagno chiama il verso i poveri, attenzione che durava
Natale negli appunti per l’omelia della tutto l’anno, in questo mese assumeva
Notte Santa del 1962: Dio eterno e in ni- particolare valenza: per i poveri che
to è sceso tra noi, per amore… e nella ricevevano più doni del solito e per
lettera di auguri alle Suore Poverette noi cui veniva impartita, ancora una
della Casa di Nazareth di Verona le volta, una grande lezione di vita.
invitava a vivere il natale …nella santa Amore solidale costante e semplicità
semplicità del Bambino. In quegli anni in sono parole che hanno ancora signi -
cui l’Italia assaggiava il primo benessere cato per noi oggi? Il consumismo
di una società in ripresa dopo la catastro- natalizio, imperante, prepotente, fatto
fe della seconda guerra mondiale, il Sevo di falsa luce abbagliante ha intaccato
di Dio soprattutto con l’esempio suggeri- persino la carità. In fondo, le azioni
va a noi ragazzi di vivere il Natale con buone non sono solo quelle della
semplicità: si al presepio, che non doveva solidarietà per i bambini a amati nel
pai mancare in casa, sì all’albero con le mondo, se poi ci lasciano insensibili i
candeline di cera ed ai doni, ma per edu- bisogni di chi è vicino a noi; non
carci alla solidarietà, che doveva essere acquista signi cato il donare a Tele-
costante, ci invitava a pensare anche a thon, se poi non ci interessiamo di chi
quelli che non potevano averli. E visto so re nella nostra città. E’ così facile
che per i giovani la vita vissuta vale più mettere a posto la propria coscienza e
delle parole, il Natale durava tutto il mese spendere qualche soldo che ci è
di gennaio e ogni sera, presso il presepe avanzato, dopo averne spesi tanti in
allestito nella cappella della Visitazione al cose spesso super ue, o amare chi
centro della chiesa, ci recavamo a canta- amiamo. Più meritevole è accogliere
re una canzone in cui dopo avere infor- chi non sopportiamo, il diverso....
mato Gesù Bambino di quanto fatto E allora… Quest’anno facciamo sì che
nella giornata, alla ne Gli davamo la anche per Gesù Bambino, vera Luce
buona notte impegnandoci a ritornarvi il del mondo, ci sia posto nell’albergo!
giorno dopo e l’ultimo di gennaio l’anno Auguri per un Santo Natale e Felice
seguente …felice notte, felice notte, Anno Nuovo.
domani ancor. Ma
Chiesa dei Filippini:
panoramica del presepio degli
anni 50 del secolo scorso allestito
presso l’altare della Visitazione