"Ringraziamo i santi, come san Filippo Neri e il Servo di Dio Padre Raimondo, che con la loro testimonianza ci additano la via da seguire e ci provocano a compiere le scelte profetiche e impegnative del Vangelo. (Mons. Alfredo Magarotto già Vescovo di Chioggia)"Lo rivedo sopra una specie di palco di pietra nel piccolo cortile dellOratorio dei Filippini raccontare le fiabe e col suo parlare e la sua mimica ci incantava; privilegiava le storie della povera gente e ci incitava ad aiutare i deboli e i poveri". (on. Renato Ballarin) |
"Un Santo è sempre uno dei più grandi doni che la provvidenza possa fare allumanità. I santi, infatti, sono i più validi testimoni di Dio e del Vangelo; lasciano sempre una traccia, perché i santi non muoiono. Ebbene, io ho incontrato e vissuto Padre Raimondo Calcagno, ho conosciuto un uomo di Dio, ho visto Dio in un uomo". (prof. Sante Domenico Sfriso)"Qual è il colore della santità? E il nero sbiadito di una tonaca consunta. Qual è lo sguardo della santità? E quello di occhi umilmente rivolti a terra. Qual è il carattere della santità? E lallegria di chi non si nega mai agli altri. Era così Padre Raimondo Calcagno". (Margherita Beato - giornalista) |
"... Chi può dimenticare lansia, la sofferenza che il defunto aveva nel raccogliere linfanzia derelitta? Chi può dimenticare con quanto amore il pio religioso assisteva i ragazzi per farli diventare uomini onesti? Quando un Uomo, e quale Uomo, opera così grandi cose, quando un Uomo si rende così benemerito della Chiesa, della Società, della Patria, si placano le discordie, spariscono le divisioni ideologiche..." (Marino Marangon già sindaco di Chioggia)"Chi ha fiuto pastorale, come i santi... popolari, hanno sempre cominciato da lì. Così ha fatto padre Raimondo con gli oratori, i ricreatori, i patronati e... tanta grazia di Dio". (Walter Pertegato direttore di "Verona Fedele") |
"Schiere senza numero di fanciulli e giovani passavano per anni e anni sotto la guida di padre Raimondo e dei suoi confratelli. Di ciascuno egli volle essere padre, fratello, amico. Impegnato per conto suo in fedeltà totale al Cristo e nello sforzo di imitarlo nella santità di vita, sapeva trasfondere questi ideali in primo luogo ai suoi ragazzi abbandonati, ma poi anche ai seminaristi e ai sacerdoti per i quali divenne, in lunghi spazi di tempo, guida spirituale nel seminario con un apprezzato metodo di direzione nel sacramento della confessione". (Titta Bianchini - giornalista)"Padre Calcagno, sia pure inconsapevolmente o per un disegno, ha contribuito a rafforzare la mia fede negli uomini di Chiesa; ma soprattutto parlare di Lui, scavare nella sua vita, rievocare con le persone che lo ebbero come confratello nei momenti più significativi, mi ha dato la possibilità di farlo conoscere a chi non ha vissuto nel suo tempo storico". (Gianfranco Tommasi - Telepace di Verona) |
"[...] Una figura della Chiesa che il tempo ci confermerà tra le più grandi della nostra epoca, perché più piccola, più umile e più nascosta".
(Gianfranco Tommasi - Telepace di Verona)"Non ha solo insegnato, ma ha dato lesempio che il primo gesto della santità è la preghiera che fa prendere in mano lintelligenza del destino. Per questo nella sua vita non cera niente di inutile, non cera il grande e il piccolo. Tutto era grande, perché tutto poteva avere un valore eterno". (Mons. Dino De Antoni)"Ricordo in particolare la sua prudenza nei consigli spirituali. Quando gli ho parlato della mia vocazione missionaria, già in prima liceo, mi ha aiutato a capire la volontà di Dio, che allora mi voleva mettere alla prova aspettando. Difatti la scelta di partire è avvenuta più tardi, in seconda teologia. Oggi penso proprio che questa scelta sia stata opportuna. Gliene sono molto grato". (Mons. Cesare Bonivento - Vescovo) |