Page 17 - La Santità delle cose quotidiane
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Il suo confessionale ancora conservato nella
chiesa dei Filippini di Chioggia.
GUIDA SPIRITUALE
Sempre e ovunque porta la testimonian-
za di fedeltà a Cristo e di impegno nella
via della santità, che inculca soprattutto
ai sacerdoti e agli allievi del seminario ve-
scovile clodiense, dei quali è per moltissi-
mi anni padre spirituale.
È solito dire: "Il mondo ha bisogno di
In seminario.
sacerdoti santi, meglio se dotti, ma sem-
pre santi; ne ha urgenza. [...] È la santi-
tà che ci rende interessanti al mondo".
Una santità "feriale", che si realizza
nel "fare straordinariamente bene le co-
se ordinarie" e quindi una santità a cui
nessuno si può sottrarre, e che diventa im-
pegno personale e contemporaneamente
responsabilità nei confronti dei fratelli.
L'orazione è per lui naturale, diventato
com'è uomo di preghiera, costantemente
rapito in contemplazione, inginocchiato
per ore e ore in adorazione, lo sguardo fis-
so al tabernacolo con gli occhi dolci e
lampeggianti, talvolta abbozzando un sor-
riso...
È il filo diretto che stabilisce con Cri-
sto.
Nella sua amata Chioggia padre Calca-
gno — con la solida preparazione teologi-
ca, scritturale, patristica — è direttore dio-
cesano delle associazioni sacerdotali, più
volte superiore dell'Oratorio, assiduo con-
fessore, guida sapiente di tante anime. Al
Confessore
del vescovo suo confessionale vanno, quasi per natura-
Mezzadri. le attrattiva, laici, uomini, donne, sacerdo-
ti, lo stesso vescovo diocesano Domenico
Maria Mezzadri (1867-1936). Egli ammi-
nistra la misericordia di Dio, indirizza i
penitenti, addita la via da percorrere con
parole dolci ma sicure, pieno di compren-
sione e carità con chi sbaglia, non scorag-
giando mai nessuno. E la via da seguire è
sempre e solo la santità.