Page 12 - NOTIZIARIO DI INFORMAZIONE RELIGIOSA ANNO XXIII N. 1 2021
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un grato ricordo                                              di Ruggero Donaggio



             IL VESCOVO ALFREDO MAGAROTTO CI HA LASCIATI


       Uomo di poche parole ma sempre                                 Febbraio 1990. Il suo
       indovinate, sia nel dialogo per-                               ingresso nella diocesi
       sonale che nei discorsi pubblici,                              lagunare avviene l’8
       semplice, umile, attento e delicato                            aprile 1990, domenica
       nel contatto con le persone, di                                delle Palme. Prende
       gesti sobri. Sacerdote aperto alle                             possesso della Diocesi
       nuove esigenze pastorali e sociali,                            in Campo del Duomo
       ai problemi del mondo del lavoro,                              perché la cattedrale è
       ai mezzi di comunicazione, al-                                 ancora inagibile per la-
       l'accoglienza e alle nuove situa-                              vori di restauro dopo il
       zioni di povertà. Ha come motto                                crollo dell’arcata sud del
       episcopale “Crescere verso Cristo                              transetto (1988).
       per mezzo di ogni cosa” (Ef 4,                                 A Chioggia  si fa cono-
       15). Sa prima di tutto ascoltare e                             scere da tutti per il suo
       invita anche con l'esempio ad                                  disinvolto e veloce tran-
       essere sempre coerenti. Con il                                 sitare per le vie della
       suo apporto di esperienza e di                                 città a piedi o in bici-
       saggezza  sa indicare la soluzione                             cletta, per la sua fre-
       dei problemi ricordando quanto i passaggi e   quente presenza nelle diverse zone della diocesi
       le circostanze della vita possano portare tutti   e soprattutto con la Visita Pastorale.  Il vescovo
       ad una migliore comprensione del mistero di   Magarotto è tra le persone che più hanno
       Cristo. Nasce a Pernumia (Pd) il 16 febbraio   creduto nella santità del Venerabile Servo di
       1927, in una famiglia di profonda fede e    Dio Padre Raimondo Calcagno. Il Giovedì
       grande attaccamento alla Chiesa. Quinto di   Santo del 1991 nella messa crismale, davanti
       nove fratelli, tra i quali si contano anche un   a tutti i sacerdoti della Diocesi annuncia l'apertura
       salesiano e tre suore salesiane, è ordinato   della Causa di Canonizzazione e l’insediamento
       presbitero il 9 luglio 1950. Si laurea in Giuri-  del Tribunale diocesano che inizia i lavori il 7
       sprudenza presso l’Università di Padova e in   novembre dello stesso anno. Quando il 19
       Teologia presso la Pontificia Università Late-  marzo 1994 viene fatta la riesumazione della
       ranense. E'  insegnante di Diritto Civile presso   salma di Padre Calcagno a trent’anni dalla
       l’Istituto Barbarigo e nel 1961  di Diritto Am-  morte, il Vescovo Magarotto delega il vicario
       ministrativo e di Diritto Pubblico al Seminario   mons Dino De Antoni ad accogliere alla porta
       Maggiore di Padova. Delegato vescovile per   di Chioggia i resti mortali del Servo di Dio,
       l’Azione Cattolica e per il Coordinamento del-  quando il 24 dello stesso mese, con una ceri-
       l’Apostolato dei laici, dal 1973 è vicario generale   monia commovente e trionfale, al suono di
       del Vescovo Bortignon. Riconfermato Vicario   tutte le campane della Città, vengono riportati
       nel marzo 1982 dal successore mons. Fran-   alla chiesa dei Filippini di Chioggia.
       ceschi, è eletto Vescovo di Chioggia il 22   continua a pag. 15

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