Page 10 - NOTIZIARIO DI INFORMAZIONE RELIGIOSA ANNO XXIII N. 1 2021
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speciale                di Ruggero Donaggio
       un santo a Chioggia




                                                             gliene renderà il merito, e metteva
                                                             in disparte, si levò d’indosso la
                                                             propria scodella entro alla quale
                                                             vi pose poca erba, e questa man-
                                                             giò diventando di brace giù nel
                                                             volto. Fu in questa circostanza,
                                                             che per ordine di Mons. il bravo
                                                             nostro pittore Candiano furtiva-
                                                             mente gli fece il ritratto ad olio,
                                                             bello assai, in cui all’angelico volto
                                                             si ammira la delicatezza ed esat-
                                                             tezza del vestito da pellegrino, fi-
                                                             n’anco si vede sul collo la ruvida
                                                             camicia che indossava colle zac-
                                                             cherette degli insetti.  Fu veduto
                                                             dopo il pranzo dispensare sul
                                                             ponte dei Filippini ai poveri le rac-
                                                             colte vivande della mensa, ed a
                                                             Lui lasciate. Nelle Feste da noi
                                                             Filippini fatte per  la sua Cano-
                                                             nizzazione furono oggetti di grande
                                                             devozione e il ritratto, e la tavola,
                                                             in cui pranzò, la tavola poi venne
                                                             allora un po’ sminuzzata dai devoti,
                                                              che volevano pezzetti; e questa

        Sottomarina, chiesa di San Martino: altare un tempo presente al   tavola da poco tempo non per
         Santuario di Brondolo, come presumibilmente si presentava ai    incuria delle superstiti Padovani
       pellegrini (ricostruzione). Oggi l’immagine miracolosa e lo zocco si   venne adoperata ad altri usi, e
         trovano a Chioggia presso la basilica minore di San Giacomo.
                                                              non esiste più. Quanto meglio
                                                              fosse stata data a custodire a
       veduto da Mons. prostrarsi in adorazione, e
                                                  qualche Istituto Religioso. Nelle notti passate
       però d’un subito alzarsi alcuni palmi sopra la
                                                  in casa Padovani non si coricò mai a letto, il
       terra balbettando queste parole -ora nò, Signore;
       non è questo il momento-. Stupefatto Mons.   quale nella mattina veniva trovato con le lenzuola
       Padovani ne avvisò S. E. Mons. Vescovo, (Gio-  e sprimacciato come la sera innanzi, e si mostrò
       vanni Benedetto Civran 1723-1794) il quale Lo   d’un’austerezza tutta nuova condita da una
                                                  soavità e semplicità tutta angelica. Fin qui,
       volle nella giornata posteriore presso di sé, ed
                                                  Signor Conte, la tradizione raccolta da quelle
       Egli pure Lo recò a visitare il SS. mo, e vide
       pure S. E. l’alzarsi per la seconda volta dal   gentilissime persone, che sono le Padovani,
       Labre sopra la terra. Lo volle Mons. Padovani   persone, che non mentirebbero, e si fanno di
       a mensa sua, ad ogni vivanda diceva: il Signore   questi ricordi un santo vanto”.

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