Page 6 - NOTIZIARIO DI INFORMAZIONE RELIGIOSA ANNO XXIII N. 1 2021
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scritti di Padre Raimondo Calcagno di P. Gontrano Tesserin d.O.
S AN FILIP P O NERI S A CERDO TE FEDELE
nel confessionale a preparare a riceverla; che
anzi sarà così soave la sua premura verso i suoi
figli che essi corrisponderanno alle cure di tanto
padre; non avrà neppure tempo di riposare e di
ristorarsi. Aveva uno zelo prudente capace di
scandagliare la malizia del peccato senza dare
pena al peccatore; aveva discrezione capace di
curare la dissoluzione morale prodotta dalla colpa
senza far sentire la violenza del farmaco; aveva
un cuore pietoso capace di comprendere le
agonie del dolore e versarne il balsamo non di
un falso sentimentalismo ma dell’unzione della
carità di Cristo”.
Nel 1919 Padre Raimondo ha tenuto un discorso
Padre Raimondo mette in risalto anche la paterna
sul suo fondatore san Filippo Neri, sviluppando il
tema tratto dal 1° libro di Samuele 2, 35: “Susciterò carità di Padre Filippo, la parola di Dio “che
per me un sacerdote fedele”, sotto tre aspetti: sgorga limpida e animata da un cuore tutto di
come vero padre (sacra dans), come vero maestro Dio e per questo fa gran profitto nelle anime”, il
suo esempio “contro l’amore della vanagloria,
(sacra docens), come vero duce (sacer dux).
del piacere, delle ricchezze. E Filippo al primo
Di questo lungo discorso sottolineo soltanto alcuni
aspetti. oppose l’umiltà, al secondo la mortificazione, al
Citando la lettera agli Ebrei Padre Raimondo af- terzo lo spirito di povertà”.
ferma: “Ogni pontefice, eletto tra gli uomini, è co- Un punto particolare è dedicato alla Madonna, a
Gesù sacramentato e ai fanciulli.
stituito in posto loro in quelle cose che riguardano
Leggendo questo discorso mi è sembrato di
Dio. Dunque il sacerdote tratta con Dio degli
uomini e tratta con gli uomini gli affari di Dio. vedere delineata la figura e l’apostolato di Padre
Riceve le suppliche, il pentimento e l’offerta per Raimondo, anch’egli “sacerdote fedele” che
mano dei suoi fratelli e l’innalza all’Altissimo da mostrò, con l’esempio più che con le parole,
l’amore di Cristo aperto a tutti, buoni e cattivi,
cui riceve la grazia, la dottrina, i voleri che
piccoli e grandi.
comunica ad essi. Comunicando la grazia egli
genera gli uomini a Dio ed è padre della loro
anima, insegnando la dottrina egli illustra la loro
mente della verità divina ed è maestra, mostrando
i voleri ed eccitando ad adempierli egli guida le
anime nelle vie della salute ed è duce. Dal mo-
mento che Filippo fu sacerdote comprese questo
suo triplice ufficio e si accinse a compierne per-
fettamente i doveri”.
Continua Padre Raimondo: “Lo vedete dal mattino
alla sera sempre impegnato in cose sante: ora è
all’altare a dispensare la divina Eucarestia, ora è
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