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Avvenimenti                                                  di Ruggero Donaggio

QUINTO CENTENARIO DELLA NASCITA DI GIOSEFFO ZARLINO DA CHIOGGIA
                                      (1517-1590)

Musicista, matematico, filosofo, let-                                        origine della Congregazione de i
terato conoscitore delle lingue e
letterature latina, ebraica e greca,                                         Reverendi Frati Capuccini del
Gioseffo Zarlino nasce a Chioggia                                            1579 in cui si possono attingere in-
nel 1517, solo nove anni dall’appa-                                          teressanti notizie sull'ambiente e la
rizione della Madonna della Navicella                                        vita chioggiotta del primo cinque-
(giugno 1508) sul lido di Sottomarina                                        cento. Tra il 1588-89 pubblica in
all’ortolano Baldissera, mentre nel                                          quattro volumi le sue tre opere teo-
fare della sera si recava negli orti a                                       riche musicali: le due già menzionate
lui affidati per verificare i danni di                                       e i Supplementi musicali (in otto
un grande nubifragio che aveva                                               libri). Tra le opere non musicali oltre
colpito Chioggia e Sottomarina. E'                                           quelle citate sulla riforma del calen-
ritenuto il restauratore, il legislatore                                     dario e sui padri Cappuccini ricor-
della musica moderna. Ha lasciato,                                           diamo: il Trattato della Patientia
infatti, una sorta di corpus iuris della                                     e Le risoluzioni d'alcuni dubi,
musica. E' stato organista della cattedrale ancora
prima di ricevere gli ordini sacri . Ordinato sacerdote                      mossi sopra la correttione fatta
nel 1540, l'anno successivo si trasferisce a Venezia
per seguire il maestro della Cappella di San Marco           dell'anno di Giulio Cesare. Nella collezione privata
Adriano Willaert con cui approfondisce intensamente          dei Padri Filippini aperta su richiesta in occasione
gli studi musicali che unisce a quelli matematici e          di questo anniversario, è esposta un'incisione del
letterali. Per sperimentare le scale musicali cui            1579 a colori, opera unica pervenuta fino a noi del-
lavora, crea appositi strumenti, a partire da un             l’illustre musicista chioggiotto, tra le prime raffigu-
monocordo a cavalletti mobili con cui ha pratica-            razioni della Madonna della Navicella che documenta
mente ricavato la sua scala naturale e prodotto la           lo stretto legame di Zarlino con le vicende dell'ap-
sua teoria matematica, che si basa sulle diverse             parizione della Madonna.
lunghezze della corda. Per le sue doti e conoscenze
musicali è accolto nell'Accademia della Fama e
diventa protagonista negli ambienti culturali veneziani
tanto da divenire Maestro di Cappella della Signoria,
posto che occuperà fino alla morte avvenuta nella
città dogale nel 1590.
 L'opera fondamentale della teoria zarliniana è
racchiusa nelle Istitutioni armoniche e nelle Di-
mostrazioni armoniche. Tra i matematici che
hanno contribuito alla riforma del calendario di
Gregorio XIII, Gioseffo Zarlino può essere apprezzato
anche come storico nel Discorso fatto sopra il
vero anno e giorno della morte di Cristo nostro

Signore e nella sua Informacione intorno la

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