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omelia     speciale                                 dell’Arcivescovo Dino De Antoni

        TEMPO DI CRISTO - TEMPO DELLA CHIESA

Gesù torna al Padre! Non sembra proprio il          simbolo dell’incontro con Dio, i due uomini
finale sperato questa partenza di Gesù. Stupiti     che richiamano i due angeli testimoni della
e amareggiati sono i discepoli. Spiazzati, nuo-     resurrezione, il bianco delle vesti, segno del
vamente. Il Signore se ne va e li lascia quaggiù    mondo divino. Nel racconto antico-testa-
nella storia, mentre Lui sale alla gloria. E’ uno   mentario si tratta di una consegna ad Eliseo
scambio sfavorevole per i discepoli e guardano      da parte di Elia della missione; la stessa cosa
attoniti verso l’alto. “Uomini di poca fede,        avviene per gli apostoli da parte di Cristo. E’
perché continuate a guardare il cielo?”. E’         l’inizio della storia della Chiesa, del tempo
finito il tempo di Cristo, ora inizia quello della  della Chiesa. “Non guardate il cielo, guardate
Chiesa. Luca ce lo racconta, prendendo am-          in terra, guardate la concretezza dell’annuncio”.
piamente spunto dall’ascensione di Elia, una        Questo è il messaggio. Certamente non è
pagina molto conosciuta in Israele. Nel racconto    facile accettare lo scambio, perché si tratta di
dell’ascensione di Elia, il grande profeta viene    partire dalla povertà della nostra situazione
rapito in cielo sopra un carro di fuoco, sparisce   umana, in un mondo fragile. Non è una
tra le nubi e il suo discepolo Eliseo riceve        Chiesa muscolosa quella che lascia Cristo,
almeno una parte dello spirito profetico, aven-     ma in situazione di conversione. L’Ascensione
dolo visto sparire. Lo stesso paradigma è           inizia il tempo della Chiesa, fatta di uomini
usato nel racconto di Luca negli Atti degli         fragili che hanno esperienza di Dio e la rac-
Apostoli che abbiamo proclamato: le nubi,           contano e hanno il coraggio di affrontare il
                                                    mondo. Gesù non l’ha lasciata sola. Egli è
                                                    con noi. Non l’ha lasciata priva di risorse, le
                                                    ha dato i segni, la Parola, i sacramenti, i santi
                                                    e anche i miracoli, la cui finalità non è sor-
                                                    prendere l’uomo, provocando la sua ammi-

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