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padre, amico e maestro                                   di Paolo Padoan

CONOSCITORE DEI RAGAZZI

Padre Raimondo conosceva bene il disagio sociale         dini. Molti suoi allievi, una volta diventati adulti,
e i pericoli morali a cui andavano incontro i tanti ra-  amavano definirlo non solo il loro Padre, il loro
gazzi poveri di Chioggia. Disagio che per primo lui      Amico della loro fanciullezza e adolescenza, ma
stesso, da bambino, aveva provato all’interno della      anche il loro Maestro in rapporto proprio all’opera
sua famiglia. Era convinto che per essi era neces-       educativa da lui compiuta nei loro confronti. Padre
saria una tempestiva opera educativa per aiutarli        e Maestro, quindi. E come tale seppe elaborare e
ad evitare sviamenti irreparabili e ad inserirsi, nel    applicare con i suoi ragazzi semplici criteri peda-
loro prossimo futuro, nella società e in particolare     gogici unendo prassi educativa e saggezza pasto-
nella Chiesa, in modo costruttivo e convinto, da         rale al servizio della loro promozione umana, cri-
persone per bene. Obiettivo fondamentale della           stiana e sociale. La sua autorevolezza amabile,
sua opera educativa era pertanto quello di fare dei      applicata nel suo progetto educativo, proveniva dal
suoi ragazzi dei buoni cristiani e degli onesti citta-   convinto esercizio della carità cristiana e dalla in-
                                                         tensità con cui viveva la sua vita spirituale di unione
                                                         con Dio, accompagnate dalla consapevolezza e
                                                         dalla conoscenza del substrato culturale e civile sul
                                                         quale stava operando. Comprensione, amabilità,
                                                         dialogo, esempio, amicizia, condivisione che usava
                                                         ed applicava anche successivamente con gli ex al-
                                                         lievi e con gli adulti, cui raccomandava caldamente
                                                         il compimento dei propri doveri quotidiani. La sua
                                                         capacità pedagogica è intravvedibile anche nei suoi
                                                         scritti dove proponeva ai suoi ex ragazzi un cam-
                                                         mino di maturazione nella fede; un cammino ope-
                                                         roso, secondo le loro capacità e possibilità, verso i
                                                         bisogni materiali e spirituali degli altri. Non dimenti-
                                                         cando mai la devozione alla Vergine Maria, madre
                                                         affettuosa, aiuto prezioso lungo il cammino della
                                                         vita.

BeAuFonennliocNeNatuaolevo  Chiesa dei Filippini Chioggia: presepio del 2016
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