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dai suoi scritti di P. Gontrano Tesserin d. O.
uomini apostolici, essi e non mostreremo viva e azionante la
perfezione che predichiamo. Dobbiamo ap-
alimentò il gaudio parire come angeli, così da poter dire: Ci
potete calunniare ma, all’infuori di qualche
della pace nei san- debolezza umana che io combatto sempre,
non trovate nella mia condotta cosa che sia
ti. meno elevata della dignità di cui la divina
bontà, con atto di supremo amore, mi ha
Gesù sia il vostro rivestito.
L’umiltà, l’obbedienza, lo zelo, l’amore di
divino esemplare, Dio e del prossimo, in una vita di preghiera,
di mortificazione, di rinunzia di se stesso,
il suo Sacro Cuore col profumo di una vita pura: sono le virtù
quotidiane del sacerdote.
il vostro rifugio, la Un grande amore alla preghiera e un grande
diffidare di se stesso, il distacco dalla roba
Madonna la vostra e dai parenti col programma: “Da mihi ani-
mas, caetera tolle” che ben praticato fa
madre da cui sem- vivere da santi sacerdoti.
Abbiamo bisogno di Maria.
pre dipenderete, le Quando eravamo pargoli era il cibo che ci
nutriva, era il sonno che riposava le nostre
anime siano la vo- forze, era il moto che ci fortificava le
membra; ma era la mamma che ci dava il
Chiesa dei Filippini, stra ricchezza, il cibo, ci cullava per il sonno, ci faceva muo-
Chioggia: Cuor di Gesù, cielo sia il vostro vere. Così analogamente fa Maria; ma molto
pala dell’altare di Santa sospiro, la mag- di più, perché l’analogia della madre ha
Margherita Alacoque gior gloria di Dio delle limitazioni imposte dalla natura del-
part. sia la vostra meta. l’uomo, ma la realtà soprannaturale dell’in-
Guai se mi avvez- tervento di Ma-
ria sulla nostra
zerò a essere prete e vivrò nel mondo dei vita soprannatu-
rale ha un’esten-
preti accontentandomi di dire messa; bia- sione fattiva, in-
tima, continua.
scicando il divino ufficio; tralasciando o fa-
I Santi Filippini:
cendo male le altre preghiere; immergendomi la via
del Paradiso
tutto nell’azione esterna senza ripigliarmi
con la preghiera; portando come un peso
la missione affidatami; credendo di soddisfare
i miei doveri, quando non li tradisco, mor-
morando, cicalando, visitando le case;
avendo attacco al denaro, alla stima, alla ri-
conoscenza, alle preminenze; confidando
nelle mie attitudini; indulgendo alla gola, al
sonno, ai sollievi; raffreddandomi nello
spirito di fede, di speranza, di carità, di
preghiera, di dolcezza, di zelo, di distacco,
di povertà. Diverrò prete inutile e mi metterò
nella strada di arrivare all’indurimento del
cuore.
Quanta responsabilità ci incombe se saremo
“mezzi preti”. Se faremo i preti qualche ora
al giorno e poi vivremo da buoni laici. Se
parleremo come gli uomini, agiremo come
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