Page 11 - NOTIZIARIO DI INFORMAZIONE RELIGIOSA ANNO XXV N. 1/2 - 2023
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santità Filippina                                 di P. Gontrano Tesserin d. O.



              Padre Felice Carpignano, il “padre di tutta Torino”


        Felice Carpignano nacque                                  e illuminato consigliere di
       a  Montiglio  Monferrato  il                               laici ed ecclesiastici, tra i
       29 luglio 1810. Fanciullo di                               quali l’arcivescovo Lorenzo
       pochi anni, venne a Torino                                 Gastaldi,  artefice  di  opere
       con la famiglia. Crebbe re-                                di beneficenza, destinan-
       ligioso e incline allo studio,                             dovi le cospicue offerte ri-
       contraddistinto dal buonu-                                 cevute dai notabili torinesi.
       more. Indossò a diciassette                                Amava  fare  catechismo  ai
       anni l’abito chiericale nella                              ragazzi, nella semplicità,
       sua parrocchia di san Fran-                                ma tra i suoi penitenti si
       cesco di Paola e prese a                                   contano numerosi e impor-
       frequentare il “Clero di San                               tanti esponenti del clero
       Filippo”. Conseguita la lau-                               torinese e dell’aristocrazia,
       rea in teologia, nel 1834 fu                               molti santi, beati e servi di
       ordinato prete. Fu destinato                               Dio sui quali ebbe una stra-
       per  due  anni  all’Annunzia-                              ordinaria influenza e con
       ta con l’incarico di vice curato. Il sabato santo  i quali collaborò col consiglio e con l’incorag-
       1837  passò  vice  curato  in  San  Filippo,  ufficio  giamento. Tra questi la beata Anna Michelotti,
       che ricoprì fino a quando, il 29 gennaio 1842,  il beato Francesco Faà di Bruno, il beato Cle-
       entrò nella congregazione dell’Oratorio di Tori-  mente Marchisio, la beata Francesca Rubatto. P.
       no. Tra le prime iniziative che Padre Carpignano  Carpignano fu animatore di associazioni laicali,
       organizzò fu la celebrazione solenne del mese  socio d’onore delle Conferenze di S. Vincenzo
       di maggio dedicato a Maria e la novena al beato  e, nel 1884, tra i fondatori dell’Associazione per
       Sebastiano Valfrè, vissuto in quella comunità e  la Buona Stampa. Come il beato Valfrè, quando
       beatificato otto anni prima. Dal 1865 fu parroco  Pio IX volle nominarlo vescovo, egli, per umiltà,
       a San Filippo per ventitré anni e nel 1856 venne  vi si oppose fermamente.
       eletto preposito, per ventisette anni, responsa-  Nel gennaio 1884 Padre Felice fu colpito da
       bile in particolare del clero che frequentava la  apoplessia e dovette rinunziare a molti impegni,
       chiesa dei Filippini: tra questi il beato Federico  dedicandosi maggiormente alla preghiera. Morì
       Albert e il servo di Dio Eugenio Reffo. Nume-  quattro anni dopo, l’8 marzo 1888, a 77 anni, in
       rosi aspetti dell’operato del Carpignano paiono  odore di santità. Ha scritto Giuseppe Tuninetti jr.
       ricalcare, nei luoghi e nelle modalità, il prodigio-  “La figura di padre Carpignano sarebbe da col-
       so ministero svolto dal beato Sebastiano Valfrè  locare molto in alto, nell’empireo della «santità»
       (1629-1710). Fu ricercato direttore spirituale  torinese”.










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