Page 11 - NOTIZIARIO DI INFORMAZIONE RELIGIOSA ANNO XX N. 2 2018
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Santità Filippina                                 di P. Gontrano Tesserin d. O.




                             DON DOMENICO ZENNARO
               “Gemma della Congregazione dell’Oratorio di Chioggia”

       Domenico Zennaro è nato a                              prattutto nel martoriare il suo
       Chioggia il 12 gennaio 1778.                           corpo col cilicio. Le virtù della
       Fin da piccolo dimostrò un ca-                         purezza, dell’obbedienza, della
       rattere docile, obbediente e pio                       pietà e della mortificazione erano
       tanto da essere chiamato da                            praticate dal giovane novizio
       tutti “buono” ed essere additato                       con esemplarietà ed eroismo.
       come esempio ai suoi coetanei.                         Amava il ritiro, la solitudine, il
       Le ristrettezze familiari costrin-                     silenzio: la sua cameretta, la
       sero il padre a portarlo con sé                        chiesa, l’oratorio erano i luoghi
       nello “squero” per averlo di aiuto                     dei suoi svaghi. Ad appena un
       nella faticosa arte di “calafato”.                     mese dall’ordinazione suddia-
       Ammesso ben presto alla prima                          conale lo sorprese una malattia
       comunione era esattissimo alla                         così violenta che in nove giorni
                                         Filippini Chioggia:
       messa domenicale nella chiesa      lapide sepolcrale.  lo portò alla morte, della quale,
       della Congregazione, accompa-                          con sorpresa di tutti, aveva par-
       gnando la sua giornata con frequenti atti   lato e si era preparato già da parecchio tempo,
       d’amor di Dio. A 22 anni poté assecondare il   mentre era ancora sano e robusto, affidandosi
       suo ardente desiderio di accedere allo stato   alla sua cara madre Maria e ai santi suoi av-
       ecclesiastico e chiese di entrare nella con-  vocati. Spirò, stringendo un crocefisso che
       gregazione dell’Oratorio, dove fu accolto il   portava sempre con sé e che pregava spesso:
       27 aprile 1800. Attese allo studio delle lettere   “Oh! Gesù, io non voglio che Voi, ma Voi Cro-
       e delle scienze, nelle quali, dato l’impegno   cifisso”. Era il 28 gennaio 1802. Fu sepolto ai
       vivace e sotto la guida di maestri esperti   piedi del coro della chiesa della Congregazione
       fece progressi rapidissimi. Gli piaceva so-  nella sepoltura stabilita per i Padri, circondato
       prattutto l’arte oratoria e già                           dalla fama di santità che si
       da chierico aveva preparato                               protrasse nel tempo e che,
       prediche e sermoni da reci-                               pare, Dio abbia voluto con-
       tare quando fosse stato or-                               fermare con una grazia stra-
       dinato sacerdote. Nella virtù                             ordinaria ottenuta per sua
       tanto era l’ardore e il fervore                           intercessione. Il servo di Dio
       che i suoi direttori spirituali                           Padre Emilio Venturini lo ha
       dovettero, a volte frenarlo                               definito "gemma della Con-
       perché non eccedesse so-    Filippini Chioggia: altare dei Santi   gregazione dell'Oratorio di
                                                                Chioggia".
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