Page 8 - NOTIZIARIO DI INFORMAZIONE RELIGIOSA ANNO XX N. 2 2018
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speciale di Sergio Ravagnan
Un filippino doc
RICORDO DI PADRE ANTONIO CARISI
NEL 70° DELL’ENTRATA IN VIGORE DELLA COSTITUZIONE ITALIANA
anche Preposito, fino alla malattia che lo
invalidò. Era nato a Chioggia il 27 settembre
del 1905. Fu ordinato sacerdote nel 1928.
Uomo di vasta cultura (si era laureato in Lettere
all’Università di Padova), già negli anni del
regime era il punto di riferimento di giovani stu-
denti liceali e universitari, ai quali era riuscito
ad inculcare una coscienza critica e il grande
valore della libertà. E non a caso troviamo tra i
protagonisti della Resistenza locale tanti suoi
allievi che frequentavano la sua stanza. E co-
Quest’anno si ricordano i 70 anni dall’entrata
munque lo stesso Oratorio dei Filippini proprio
in vigore della nostra Carta Costituzionale Re-
in forza di questo retaggio diventerà naturalmente
pubblicana. Un anniversario che ci porta a ri- il luogo dove prese ufficialità il CLN clandestino
considerare il grande apporto che in sede dopo l’8 settembre 1943 - come ricordò in una
locale ha avuto la Congregazione dei Padri Fi- testimonianza il capo dei partigiani chioggiotti
lippini di Chioggia nel travagliato periodo della
Aldo Varisco. Un convento sempre sorvegliato,
Resistenza e in particolare di P. Antonio Carisi,
perquisito, ma comunque sempre indomito a
che fu proprio la mente e l’anima del movimento, resistere e a coordinare nella quotidianità
al punto da essere considerato il naturale co- l’attività partigiana, con padre Carisi riconosciuto
ordinatore di un movimento complesso e mul- leader e portavoce nell’ambito cittadino, ma
tiforme, unito dalla discriminante dell’antifascismo.
anche nei confronti delle organizzazioni vene-
Questo durante il difficile periodo che precedette
ziane e padovane. Il sacerdote era cosciente
la Liberazione, ma anche dopo, quando al- dei rischi, ma fu imperterrito nel suo esempio
l’unanimità fu nominato (nonostante la tonaca) di coraggio e di coerenza. Sapeva che ormai
presidente del CNL (Comitato Liberazione Na- tutti guardavano a lui e al suo coordinamento.
zionale) di Chioggia. Una lapide, posta nella
E per questo ebbe anche a pagare duramente.
parete nord del Convento di Riva Vena, in oc-
casione del 60° anniversario della Liberazione
riconosce anche a distanza di molti anni questo
apporto straordinario. Interessante quindi ap-
profondire la conoscenza di questa personalità,
perché fu per molti anni un confratello del
nostro Servo di Dio, che aderì, d’accordo con
tutti i confratelli (sei padri e un chierico), alla
sua richiesta di essere trasferito alla Congre-
gazione filippina di Verona. Qui padre Carisi
passò il resto della sua vita e fu per alcuni anni
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