Page 3 - NOTIZIARIO DI INFORMAZIONE RELIGIOSA ANNO XX N. 2 2018
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editoriale                                              mons. Vincenzo Tosello




                         NATALE: UNO SPAZIO NEL CUORE!

       Non è sempre facile trovare posto: l’hanno   del cuore. Maria e Giuseppe hanno poi trovato
       sperimentato anche Maria e Giuseppe, e con   il modo di accoglierlo e di farlo accogliere co-
       loro Gesù che stava per nascere. Parliamo di   munque, Gesù: in una grotta, su una mangiatoia,
       un posto fisico, di uno                                       tra animali domestici, tra
       spazio in cui essere ac-                                      la gioia dei pastori e il
       colti e potersi fermare,                                      belare delle pecore. Nel-
       per aprirsi alla vita o per                                   la povertà, certamente,
       continuare a vivere il più                                    ma resa decorosa - per-
       serenamente possibile;                                        sino per un “discendente
       e magari anche di uno                                         di Davide” e per il “Figlio
       spazio simbolico, di sti-                                     di Dio” - soprattutto dal
       ma, di affetto, di amore:                                     loro amore e dal calore
       uno spazio nel cuore!                                         che l’ha subito circon-
       Forse sarà capitato an-                                       dato. È spontaneo pen-
                                          Betlemme oggi:
       che a noi, qualche volta,   Ospedale pediatrico palestinese e il muro    sare all’amore e al calore
       di “non trovare posto”:       che divide la città da Israele.  con cui P. Raimondo
       anche solo per una pre-                                       accoglieva tutti: nel suo
       notazione a qualche viaggio a cui tenevamo   oratorio e soprattutto nel suo cuore c’era posto
       particolarmente, o a qualche visita sanitaria di   per tutti, anzi, specialmente per i più poveri,
       cui avevamo urgente bisogno; o nel cuore di   per i meno noti… Il cristiano è colui che si do-
       una persona. E occorre riconoscere che ci si   manda, prima di ogni scelta e di ogni azione,
       sta male. Come saranno stati male -ancor di   cosa avrebbe scelto e fatto Gesù; il devoto di
       più - Giuseppe e Maria, che erano arrivati a   padre Raimondo si domanda cosa avrebbe
       Betlemme di Giudea per adempiere a un      scelto e fatto il caro padre filippino - che poi è
       dovere civico e che speravano di dare al pri-  la stessa cosa perché padre Raimondo scelse
       mogenito bambino Gesù un’ospitalità decorosa   e fece quello che gli ispirava il suo Maestro.
       nella terra di Davide. Ma nessun “albergo” era   Così, pensando a chi rischia di non essere
       più disponibile per loro: chissà, forse proprio   accolto nemmeno per la nascita, o a chi viene
       perché tutti i posti erano esauriti o perché a   da lontano - perché fugge dalla guerra o dalla
       loro, venuti da lontano, “estranei”, “poveri”,   fame - un vero cristiano non può non far sì
       “ignoti”, non si poteva, non si doveva o non si   che ci sia un posto, già prima nel suo cuore e
       voleva proprio dare un posto, per la chiusura   poi anche nella concretezza della vita.



                                 Buon Natale


                         e Felice Anno Nuovo


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