Page 7 - NOTIZIARIO DI INFORMAZIONE RELIGIOSA ANNO XX N. 2 2018
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speciale                 di Ruggero Donaggio
       Una Comunità fiorente




                           UNA COMUNITÀ FIORENTE

























                             La comunità stretta attorno a Padre Soravia.

       Negli anni del primo dopoguerra del secondo con-  nel 1931 e ordinato sacerdote nel 1940, muore
       flitto mondiale la Congregazione dei Padri Oratoriani   purtroppo solo quattro anni più tardi. Lo sostituirà
       di Chioggia, sodalizio religioso che si ispira alle   nel 1947 Padre Livio Ballarin, che emulo di Padre
       poche regole volute dal santo fiorentino Filippo   Raimondo Calcagno si trasferirà negli anni ‘60 a
       Neri, è molto fiorente di soggetti e opere per l'infa-  Palermo per dare il suo aiuto alla rinascita di
       ticabile impegno apostolico e lavoro di Padre   quella Congregazione Filippina. I filippini di questo
       Attilio Soravia (1869-1932) che per “oltre cinque   periodo oltre ad essere prefetti del patronato San
       lustri a bene della casa e del tempio i tesori della   Girolamo Emiliani e dell'Oratorio Ricreatorio, come
       mente e del cuore profuse”, come recita la lapide   più volte detto su queste pagine, sono guide
       murata nell'atrio della casa, a ricordo della sua   spirituali e insegnanti in seminario e presso le
       immatura e improvvisa morte. La Congregazione   poche scuole pubbliche, direttori diocesani delle
       è composta da ben nove sacerdoti: Padre Raimondo   associazioni sacerdotali, assistenti delle donne e
       Calcagno (1888-1964), Padre Luigi Doria (1897-  degli uomini cattolici di Chioggia, predicatori e di-
       1971), Padre Giuseppe Ravagnan (1899-1988),   rettori di diverse corali. Il poeta don Giovanni
       Padre Ernesto Chiereghin (1900-1966), Padre   Lombardo vive addirittura in Congregazione e il
       Arturo Doria (1900-1957), Padre Antonio Carisi   musicista don Vittore Bellemo è sempre “dai
       (1905-1990), Padre Aldo Perini (1906-1988), Padre   Filippini” tanto da lasciare a loro tutta la sua
       Emilio Sambo (1916-1944) e Padre  Sergio Penzo   musica e gli oggetti personali. Caratteristica dei fi-
       (1915-1987). È vescovo della diocesi il cappuccino   lippini di sempre è la particolare cura della chiesa,
       Giacinto Ambrosi, che ha saputo valorizzare, a   della liturgia e lo zelo nel ministero del confessionale.
       servizio della Chiesa clodiense, il carisma della   In questi anni la presenza dei filippini chioggiotti si
       Congregazione e dei singoli membri. Padre Emilio    fa sentire anche nei diversi Congressi filippini na-
       Sambo, nato nel 1916, entrato in Congregazione   zionali e internazionali.


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