Page 5 - NOTIZIARIO INFORMAZIONE RELIGIOSA ANNO XX N.1 2018
P. 5
Padre Raimondo e Gesù Eucarestia di Paolo Padoan
A D O R A Z I O N E P E R P E T UA
Sicuramente una delle no- grande fervore, della sua più
vità più gradite - o addirittura sostanziosa crescita nella
la più gradita in assoluto - vita di pietà e nella contem-
trovate da Padre Raimondo plazione. Ogni giorno in quel-
Calcagno al suo ritorno a la Chiesa passava ore e ore
Chioggia, dopo il periodo in preghiera dinnanzi al Ss.
del suo notevole impegno Sacramento, completamente
presso la Congregazione estraniato da tutti e da tutto,
di Verona (1948-1957), fu in un atteggiamento estatico,
senza alcun dubbio l'istitu- quasi transumanato. Ingi-
zione dell'adorazione per- nocchiato con grande devo-
petua presso la vicina Chie- zione, per lui non esistevano
sa della Ss. Trinità: una più il tempo e le ore, i rigori
grande intuizione del Ve- del freddo o i dolori alle arti-
scovo Piasentini, che subito colazioni, la fame o la sete,
trovò consensi ed assidua gli impegni o le esigenze
frequentazione, con mobi- personali. Toltosi lo zucchet-
litazione spontanea e con- to, lo sguardo fisso sull'osten-
vinta degli Ordini religiosi e Chioggia, Chiesa della SS. Trinità: sorio, le mani giunte, l'espres-
dell'Azione Cattolica in primo Adorazione perpetua sione serena ed ieratica, in-
luogo. Gli studenti della staurava rapidamente il suo
Scuola media "Silvio Pellico" e del Liceo scien- dialogo con Dio che sicuramente lo trasportava
tifico "G.Veronese", allora ubicati in calle Filippini, in ambiti a noi sconosciuti, in atmosfere para-
non mancarono di segnarsi come un appunta- disiache, non terrene. Tale era la sua concen-
mento fisso la visita mattiniera al Ss. Sacramento. trazione che non avvertiva il rumore provocato
Ed era stupendo osservare, tra le 8.00 e le dal portone d'ingresso della chiesa, il chiac-
8.15, ogni mattina, l'andirivieni di tanti giovani chiericcio di qualche vecchietta o l'invito del
che volevano iniziare la loro impegnativa giornata sagrestano a lasciare il luogo sacro perché era
di studio con un doveroso saluto all'Onnipotente giunta l'ora della chiusura. Accingendosi a la-
ed all'Onnisciente in questa Chiesa, declassando sciare la Chiesa, dopo una nuova profonda
- si fa per dire - quella dei padri Filippini che genuflessione, era facile constatare che col
sino ad allora aveva rappresentato la loro prima pensiero, col cuore, con la preghiera era ancora
meta, in virtù di quella cappellina dedicata alla in comunione con Dio: a guisa di un automa si
Madonna di Lourdes che permetteva anche di dirigeva verso l'uscita dimenticando spesso lo
abbreviare la strada verso le aule. Per Padre zucchetto sulla panca, simbolo quasi del suo
Raimondo la Chiesa della Ss. Trinità non grande desiderio di ritornarvi presto, lì abban-
divenne - come per gli studenti - un luogo di donato in attesa della sua nuova venuta, prevista
culto per un breve supplichevole transito, ma il non per il giorno successivo ma per qualche
luogo del suo più intenso pregare, del suo più ora dopo.
5