Page 8 - Bollettino Padre Raimondo I-2020
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speciale di Ruggero Donaggio
Padre Olinto Marella Beato
Gaetano Tiozzo. Nel 1907 sto giovane prete giudicato
don Olinto insieme al fratello idoneo ad insegnare in se-
Tullio apre a Pellestrina il “Ri- minario nelle due visite apo-
creatorio Popolare”, ideale stoliche al Seminario Vesco-
continuazione del Patronato vile di Chioggia la prima fatta
voluto dal sacerdote don Re- dal domenicano Tommaso
nier morto nel 1889. Quindi Pio Boggiani dal 15 marzo al
sia per i ragazzi che per le 15 aprile 1906 su mandato
ragazze la “Città dei Ragazzi” della Congregazione del Con-
con sala e cortile per giochi, cilio, la seconda del 1908 da
biblioteca, sala per riunioni Mons. Giovanni Battista Na-
(“dove si tenevano pure le salli Rocca di Cornegliano
scuole serali per analfabeti (che da cardinale arcivescovo
e la scuola media privata gra- di Bologna riabiliterà anni
tuita e un teatro capace di dopo don Olinto). In una sua
300 posti a sedere”). Il tutto lettera invita addirittura mons.
costruito con sobrietà e ar- Bassani alla prudenza nel-
monia. Infine inaugura il “Giar- l'indagare troppo, anche a
dino dell’Infanzia” preso d’as- Torino, il giovane Olinto, nel
salto dai numerosi bambini/e dell'isola, che final- frattempo militare nella città capoluogo del Pie-
mente possono avere la scuola materna. Qui il monte, visto che “prega in ufficio davanti ai
metodo educativo applicato non potrà che essere colleghi senza 'rossore', si confessa dai francescani
quello della Montessori. E d'estate per i giovani, e da un missionario della Consolata, celebra con
a piedi o in bicicletta, 10-12 giorni di viaggi lungo fedeltà, gode di buonissima fama”, come risulta
il Veneto e il Trentino. Dalla Città dei Ragazzi, nel carteggio di risposta dell'arcivescovado di
come testimonieranno alcuni beneficiati nel pro- Torino al vescovo di Chioggia, “perché si sarebbe
cesso diocesano di canonizzazione “uscirà la potuto perdere un bravo sacerdote”. Congedato
classe dirigente dell'isola del XX secolo”. La pro- dal servizio militare per problemi di salute, nel
miscuità (come veniva allora considerata l'apertura marzo del 1909 don Marella ritorna nella sua
contemporanea delle istituzioni ai maschi e fem- Pellestrina. Quando è ancora convalescente, si
mine) osteggiata dall'arciprete di Ognis-
santi, l'immancabile conflitto con l'am-
ministrazione comunale, le numerose
pubblicazioni di don Olinto (alcune anti-
cipano addirittura il Vaticano II) troppo
precoci con i tempi di allora, che taccia-
vano di modernismo qualsiasi novità,
furono la vera causa dei grandi contrasti
con mons. Antonio Bassani vicario ve-
scovile con diritto di successione e dal
1908 ordinario della Diocesi sino al 1920.
Ma, anche se sospettato di modernismo,
non mancano gli apprezzamenti per que-
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