Page 13 - NOTIZIARIO DI INFORMAZIONE RELIGIOSA ANNO XXIV N. 1 - 20222
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una finestra                                    di Padre Ermanno Caccia d.O.




                                  UN SANTO DA CORTILE

                                                 bastiano avviene un incontro particolare con Dio,
                                                 un fenomeno mistico difficile da spiegare anche
                                                 perché pochi mesi prima della morte Filippo bru-
                                                 cerà tutti i suoi scritti. Era il giorno di Pentecoste
                                                 e lo Spirito Santo gli si presenta come un globo di
                                                 fuoco che gli penetra nel cuore fino a spezzargli
                                                 due costole e deformando visibilmente il fianco”.
                                                 Prima della benedizione finale con le reliquie del
                                                 Santo all’altare a lui dedicato, il preposito padre
                                                 Tommaso Sochalec ha ringraziato il Vescovo per
                                                 la presenza e invitato tutti a fare festa nell’attigua
                                                 sala settecentesca con un rinfresco preparato e
                                                 servito dai ragazzi del centro “Opera Baldo”.
       Invitato per la prima volta dai Padri dell’Oratorio
       di Chioggia, il nuovo vescovo mons. Giampaolo   I festeggiamenti sono poi proseguiti domenica 13
       Dianin, sabato 12 marzo scorso, con una solen-  con l’Oratorio musicale eseguito dal Coro “San
       ne concelebrazione eucaristica ha fatto memoria   Filippo Neri” dei Filippini di Chioggia, diretto da
       dei 400 anni dalla canonizzazione di San Filippo   Carla Boscolo Bielo, all’organo M°. Andrea Chi-
       Neri. Il Vescovo ha avuto modo di dimostrare, non   naglia direttore artistico, Stella Bellemo  violini-
       solo la conoscenza dei tratti salienti del Santo e   sta.
       nell’omelia ha tra l’altro ricordato che san Filip-  “Iesu  dulcis  memoria”,  canto  gregoriano,    “qui
       po Neri è co-patrono della Città eterna perché:   presso a te”, attribuito a Mozart, “o capo insan-
       “la gente di Roma la santità l’aveva toccata con   guinato”, corale di Bach, Larghetto e allegro dalla
       mano, incrociata per strada, respirata nei gesti.   “sonata opera 1 numero 13” di Haendel per violi-
       Una santità contagiosa quella di Filippo, una san-  no e organo, “Crucem tuam”  e “Ave Re” di Vittore
       tità originale, libera e spontanea, adatta alla vita   Bellemo. I brani eseguiti sono stati intercalati ad
       semplice della gente…, una santità da cortile,   alcune meditazioni sviluppate intorno al grande
       verrebbe da dire…”. Una santità da cortile ma   tema della Quaresima e della sua storia, soffer-
       non  banale  né  sempliciotta né  superficiale  che   mati sulla figura di Cristo, contemplato nella sua
       ha tradotto le intuizioni di altri grandi santi quali   Trasfigurazione e nel suo esodo pasquale, per
       Camillo De Lellis, Ignazio di Loyola, Caterina da   finire con l’esempio luminoso dei Santi, in parti-
       Siena e San Gaetano. Facendo rife-        colare san Filippo Neri.
       rimento al Vangelo del giorno quello
       della  Trasfigurazione,  il Vescovo  ha
       aggiunto: “Dietro la santità di Filippo
       c’è l’esperienza della trasfigurazione.
       Siamo nel 1544, un anno importante
       nella vita di Filippo che ha 29 anni.
       Nonostante la sua vita sia piena, tra
       lavoro, studio e apostolato, coltiva
       con cura la sua relazione con Dio…
       Proprio nelle catacombe di San Se-

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