Page 7 - NOTIZIARIO DI INFORMAZIONE RELIGIOSA ANNO XIV N. 1 2017
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speciale di Renzo Chiozzotto
SPEZZA IL TUO PANE CON L’AFFAMATO: SIAMO FIGLI DELLO STESSO PADRE
Tutti i santi hanno centrato consolava, lo fortificava, dava
la loro vita nell’Eucaristia. vita alla sua vita. Padre Rai-
Essi hanno dimostrato du- mondo affermava che nes-
rante la loro esistenza che suno conosceva se stesso se
non c’è santità senza Euca- non si è esaminato alla luce
ristia, amando Cristo nel Sa- di quell’Ostia.
cramento e Cristo nel povero,
nel bisognoso di salvezza, “Dio Ama Chi dona con
per cui l’Eucaristia sarebbe Gioia”
diventata incompleta se non Fate questo in memoria di
fosse diventata “pane spez- me.
zato” per gli altri. “Signore, io non sono degno
che Tu entri sotto il mio tetto,
Padre Raimondo fu un sacerdote fortemente ma dì solamente una pa-
eucaristico, convinto della Presenza reale e rola”… La miseria del peccatore l’aiuta a com-
misteriosa del Signore nell’Ostia consacrata, prendere di quale amore è stato amato. Il pec-
che gli dava la forza necessaria per vivere, la- catore ha bisogno dell’amore per darsi forza,
vorare, operare nel quotidiano. Da questa Pre- per risollevarsi. Se noi lo amiamo è segno che
senza prese avvio la sua santità nascosta, si- Egli ci ama.”Deus caritas est” (Dio è carità.
lenziosa e costante che si realizzava nel “fare Dio è amore). Con una Comunione frequente
straordinariamente bene tutte le cose ordina- – ci suggerisce Padre Raimondo – avremo un
rie”. Plasmato dall’Eucaristia che celebrava, accrescimento di luce; meglio ancora: una
molte persone avvicinavano il Padre perché lo forza maggiore per servire Dio. Amare Dio,
ritenevano uomo delle benedizioni comuni- particolarmente nell’Eucaristia e amare il pros-
cando rassicurazione e paternità, uomo della simo è la stessa cosa: due comandamenti in
tradizione perché prete a servizio della comu- uno. Gesù disse: “Quel che farete al minimo
nità ecclesiale, nella trasmissione della fede e
della grazia, uomo della condivisione, vivendo Giovanni Valtorta, Milano 1811-1882
i sentimenti della vicinanza con la gente. Il Ve- Il buon Samaritano
nerabile Padre Raimondo Calcagno non si abi-
tuava all’Eucaristia, non faceva tutto per tradi-
zione: tutti fanno così! L’Eucaristia lo provocava
continuamente, perché in Essa ci credeva, di
essa era il primo interprete. Si faceva innanzi
all’Ostia consacrata, al Corpo di Cristo “do-
nato”, fissandola in un essenziale atto d’amore,
consapevole che quel pane bianco illuminava
la sua vita e dava voce alla ragione della sua
anima; quel pane bianco a lungo adorato lo
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