Page 10 - NOTIZIARIO DI INFORMAZIONE RELIGIOSA ANNO XXIV N. 2 - 2022
P. 10
speciale
spiritualità italiana nel ‘900 di Ruggero Donaggio
tello John Henry Newman ma più di ogni altra cosa, Padre Davide Maria Turoldo
un prete che proprio per il suo stare dalla parte degli
ultimi, scegliendo sempre di vivere in una parrocchia (1916-1992) sacerdo-
di periferia («la mia chiesa baracca») come quella di te servita, teologo, fi-
Sant’Antonio in via Chiusure a Brescia, appare oggi losofo, scrittore, voce
quasi un antesignano dello stile pastorale e di magi- profetica in ambito
stero impresso da Papa Francesco. Come antifasci- religioso e civile del-
sta nel 1926 è costretto a lasciare Brescia per Roma la seconda metà del
dove ricopre l’incarico di consultore della Congrega- XX secolo, che gli ha
zione per i religiosi. Ed è proprio negli anni romani valso il titolo di “co-
che si cementa attorno alla Chiesa Nuova dei padri scienza inquieta della
filippini (non distante da piazza Navona) l’amicizia Chiesa”. Nel 1940 è assegnato al convento di Santa
con il suo «don Battista» Montini, allora minutante alla Maria dei Servi a Milano ove collabora attivamente
Segreteria di Stato, che giovinetto, ha conosciuto ed con la resistenza antifascista. Il suo impegno, tal-
apprezzato a Brescia alla Pace. Quelli romani sono volta anche duro, nel dialogo senza preconcetti con
anni che vedono padre Bevilacqua, vicino a papa Pio tutti, gli procurò specie agli inizi non pochi problemi.
XI, scegliere come missione l’annuncio della fede nei Da un lato può dare vita al centro culturale la Corsia
quartieri più degradati di Roma. Calmate le acque nel dei Servi, dall’altro è uno dei principali sostenitori
1933, può tornare finalmente a Brescia all’Oratorio del progetto Nomadelfia (la fraternità come unica
della Pace e riprendere la vita di «povero parroco». legge) fondata presso Carpi da don Zeno Saltini so-
Ma durante la seconda guerra mondiale è costretto a prattutto negli anni difficili in cui quest’ultimo deve
rivestire di nuovo i panni del cappellano militare, que- rinunciare allo stato di sacerdote. Inviato dai Supe-
sta volta non più tra gli alpini ma in marina. Giovanni riori in Austria e in Baviera, rientra in Italia nel 1963
XXIII lo nomina nel 1960 quasi ottantenne membro ove dà avvio a una nuova esperienza religiosa
della Pontificia Commissione della sacra liturgia per comunitaria, allargata alla partecipazione dei laici.
la preparazione del Concilio; rilevante sarà il suo Innumerevoli i suoi interventi sui media, sulla carta
contributo per la stesura definitiva della costituzione stampata, alle trasmissioni radio e televisive; innu-
sulla liturgia Sacrosanctum Concilium (1963). Ma è merevoli i luoghi e le circostanze in cui è chiamato a
con l’elezione al soglio di Pietro del suo «discepo- intervenire con la sua avvincente parola. Fu anche
lo» Montini che la vita pubblica di padre Bevilacqua a Chioggia il 15 dicembre 1982 invitato dall’Orato-
cambia. Pochi mesi dopo, il 22 febbraio 1965, viene rio Secolare San Filippo Neri dove trattò il tema “Su
creato cardinale con la dispensa - solo a lui concessa quale futuro sperare”. Costruisce a Sotto il Monte
- di conservare l’ufficio di «semplice prete» Accetta Giovanni XXII accanto al Priorato una casa per l’o-
la nomina solo se resterà parroco a Brescia. Da car- spitalità, che chiama Casa di Emmaus, dove vive
dinale-parroco conduce l’ultima parabola di vita nella gli ultimi anni di vita. Muore a Milano il 6 febbraio
sua chiesa di Sant’Antonio, dove si spegne a 84 anni 1992 dando ancora una volta grande testimonianza
il 6 maggio 1965. anche sul cammino verso “sorella morte”.
1 -
- 1
- 10 - - 11 -